Calatrava’s masterpiece: the City of Arts and Sciences of Valencia

I progetti del visionario architetto spagnolo Santiago Calatrava mostrano un’unità profondamente umanistica combinando intelligenza razionale e armonia delle forme.

Sicuramente uno dei lavori più conosciuti e particolari dell’architetto è quello di Valencia, attuato nel complesso della “Città delle Arti e delle Scienze”. Inoltre Calatrava sempre a Valencia ha progettato il noto ponte Alameda, altro celebro lavoro compiuto nel territorio spagnolo. Il centro delle Arti e delle Scienze è composto da cinque diverse strutture divise nelle tre rispettive aree tematiche, Arte, Scienza e Natura, viene definito un capolavoro di tecnologia e architettura post-moderna e rappresenta uno dei maggiori poli attrattivi per i turisti; si estende sul letto del fiume Turia, ora definitivamente deviato dopo alcuni straripamenti avvenuti in passato. Architettonicamente il complesso si divide in 4 grandi edifici dallo stile costruttivo originale:

– L'”Hemisfèric”, una struttura dedicata alla proiezione delle pellicole cinematografiche. D’effetto sono la forma “oculare” dell’edificio e il grande schermo concavo che sovrasta gli spettatori.

– Il “Palau de les Arts”, dedicato alla musica, all’arte, ai concerti e alla diffusione di tutte le arti sceniche.

– L'”Umbracle”, una sorta di “giardino d’inverno” di nuova generazione, con tante piante di specie diverse.

– Il “Museo de las Ciencias”, dove turisti e studiosi potranno trovare esposte tutte le novità scientifiche. La struttura dell’edificio ricorda la scheletro di un dinosauro.

Inoltre ci sono altre tre “parti” complementari, cioè:

– L'”Oceanografico”, un’immenso ed importante acquario a livello europeo.

– Il “Pont de l’Assut de l’Or”, noto come punto più alto della città.

– L’Agorà.

Per via del grande afflusso di turisti, il centro ha organizzato una fitta rete di negozi, bar e ristoranti al suo interno. Per entrare nelle varie strutture si paga un biglietto di pochi euro. I mezzi di trasporto pubblici permettono di raggiungere il luogo agevolmente. Tutti questi servizi contribuiscono a rendere questo importante complesso architettonico, ma allo stesso tempo, scientifico, naturalistico e artistico, un luogo interessante ed interattivo.

Pubblicato il gennaio 14, 2013 su Foreign Architecture. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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